GYOHATSÛ NENJU

GYOHATSÛ NENJU

BUS-SHÔ KABIRA
JO DO MAKADA
SEP-PÔ HARANA
NYU METSU KUCHIRA.

NYORAI O RYÔ KI
GAKON TOKU FUTEN
GANGU IS-SAI SHÛ
TO SAN RIN KU JA KU.

SHIN JIN PASHIN BIRÛ SHA NO FU
EN MON HO SHIN RUSHÂ NO FU
SEN PAI KASHIN SHAKYÂ MU NI FU
TO RAI ASAN MIRÛ SON FU
JI HO SAN SHI ISHÎ SHI FU
DAI JIN MYO HARIN GA KIN
DAI SHIN BUN JUSU RI BU SA
DAI JIN FUEN BU SA
DAIHI KAN SHIIN BU SA
SHI SON BU SA MO KO SA
MO KO HÔ JA HO RO MI.

HITOTSU NI WA KÔ NO TASHÔ O HAKARI
KANO RAISHO O HAKARU.
FUTATSU NI WA ONORE GA TOKUGYÔ NO
ZENKETTO HAKATTE KU NI Ô ZU.
MITSU NI WA SHIN O FUSEGI TOGA O HANARERU KOTO WA
TONTÔ O SHÛ TO SU.
YOTSU NI WA MASA NI RYÔ YAKU O KOTO TO SURU WA
GYÔ KO O RYÔ ZEN GA TAME NARI.
ITSUTSU NI WA JÔ DÔ NO TAME NO YUE NI
IMA KONO JIKI O UKU

JITEN KIJINSHU
GOKIN SUJI KYU
SUJI HEN JIHÔ
ISHI KIJIN KYU.

JO BUN SAN BO
SHU BUN SHION
GEKYÛ ROKU DO
KAI DO KUYÔ.

IK-KU IDAN IS-SAI AKU
NIKU ISHU IS-SAI ZEN
SANKU IDO SHOSHU JO
KAIGU JO BUTSU DO.

GASHI SEN PAS-SUI
NYO TEN KAN RO MI
SEYO KIJIN SHU
SHITSU RYO TOKU BO MAN.
ON MAKURA SAI SOWAKA.

SHISHI KAI JIKI KUN
JIREN KAFU JASHÎ
SHIN SHIN JIN CHO IHI
KISHU RINBU JO SON.

 

SUTRA DEI PASTI

Buddha è nato a Kapilavastu,
ebbe il Satori a Magadha,
insegnò a Varanasi,
entrò nel Nirvana a Kushinagara.

Le ciotole del Tathagata
ora noi le apriamo.
Si possa noi assieme a tutti gli esseri
raggiungere il Nirvana ed essere liberati dalle tre impurità.

Il Buddha Vairocana che è la purezza universale del Dharmakaya,
il Buddha Vairocana come forma universale del Sambogakaya,
il Buddha Shakyamuni che è tutti i fenomeni del Nirmanakaya,
il Buddha Maitreya che nascerà nel futuro,
tutti i Buddha del passato, del presente e del futuro nelle dieci direzioni,
il Dharma ed il Sangha,
Manjusri, il Bodhisattva della Grande Saggezza,
Samantabhadra, il Bodhisattva delle Grandi Gesta,
Avalokitesvara, il Bodhisattva della Compassione Universale,
tutti i Bodhisattva e i Patriarchi,
e la Suprema Saggezza che va al di là.

Primo, la mia gratitudine va a tutti gli esseri
che hanno contribuito a fornirmi questo cibo.
Secondo, ricevo il dono di questo cibo
pur considerando la mia imperfezione.
Terzo, vigilerò per porre fine alla collera, all’avidità e all’ignoranza;
in questo consiste la vera religione.
Quarto, questo cibo va preso come una medicina
per mantenere il nostro corpo in buona salute.
Quinto, accetto questo cibo
per perfezionarmi nella pratica della Via.

A voi tutte, esistenze morte ed animali,
ora offro questo cibo.
Possa distribuirsi nell’intero universo,
che io possa condividerlo con voi.

Al Buddha, al Dharma, al Sangha,
al mondo, all’intera umanità,
agli innocenti e ai deboli,
a tutte le esistenze dell’universo.

Il primo cucchiaio per porre fine ad ogni male,
il secondo per praticare il bene,
il terzo per aiutare tutti gli esseri.
Seguiamo tutti assieme la Via del Buddha.

Ora laviamo le nostre ciotole con acqua;
il sapore di quest’acqua è di nettare celeste.
Offriamo quest’acqua ai morti e a tutte le esistenze spirituali:
che tutti possano dissetarsi.
OM MAKULA SAI SWAHA

Restando nel mondo dell’impermanenza
come un loto nell’acqua limacciosa,
la mente è pura e va al di là.
Così ci inchiniamo al Buddha.